L’orografia è lo studio delle catene montuose e di
conseguenza il bacino fluviale che raccoglie le acque che scendono dalle
pendici va a creare di fatto il bacino orografico.
Così la descrive nel 1914 Francesco Poggi su “La storia
della Lunigiana”, in “Atti del Congresso per il riordinamento amministrativo
della Lunigiana, promosso dal Comune della Spezia”.
“Una regione montagnosa formata da due gruppi, uno spettante
alla catena appenninica, l’altro costituente le Alpi Apuane, il paese le cui
acque sono raccolte dal bacino idrografico Magra-Vara.
Le creste dei monti che circondano questo bacino
formerebbero il confine teorico della Lunigiana; ma tutti comprendono che il
contrafforte appenninico, che trovasi alla destra della Vara e dell’ultimo
tratto della Magra dalla confluenza dei due fiumi alla foce, non può essere
diviso, perché il suo versante occidentale discende e talora precipita nel
mare, e non alimenta alcun bacino fluviale propriamente detto, essendo
percorso, e ad intervalli abbastanza grandi, da piccoli torrenti in valli
anguste che mettono direttamente alla costa. Cosicchè tale contrafforte deve
essere considerato da un certo punto in poi come una spessa parete al bacino
Magra-Vara, e facendo quindi parte indivisibile ed integrante dello stesso
bacino. A voler essere esatti, il paese così limitato comprenderebbe, oltre il
bacino Magra-Vara, propriamente detto, anche il territorio litoraneo ad esso
corrispondente, con le piccole valli che lo intersecano, prima fra tutte quella
del Frigido”
Appare chiaro da questa descrizione che i confini della
Lunigiana sono ben definiti, partendo dal mare a sud/ovest da punta del Rospo,
presso Deiva correndo lungo il litorale fino al fosso del Cinquale a sud/est.
Sempre da sud/est lo spartiacque del fiume Frigido formato da
vette e colline e dai monti delle Apuane: Belvedere, Corchio, Focoraccia,
Altissimo, Pelato, Macina, Alto di Sella, Tambura, Cavallo, Grondilice e
Rasori.
Lo spartiacque del fiume Magra, a nord/est, nord e
nord/ovest formato dai rilievi appenninici tra i monti Belfiore e Gottero,
dalle vette: La Nuda ,
Acuto, l’Alpe di Succiso, Malpasso, Bocco, Sillaro, Brusà, Orsaro, Tavola, Borgognone,
Groppo del Vescovo, Valoria, Pelato, Molinatico, Boraccia,, Cucco o Borgallo,
Boschetto, Spiaggi, Focetto, Poggione e Gottero.
Lo spartiacque del Vara a ovest formato dai monti Scassella,
Zuccone, Crocetta, Zatta, Copello, Chiappozzo, Biscia, Porcile, Bocco, Zenone,
Bastia, Arpesella, Carino, Groppi, S. Nicolao, Baracchino, Salto del Cavallo,
Pian del Lupo, il colle Incisa e il poggio Le Crocette che scende al mare.
Le foto:
la prima uno sguardo verso il monte Orsaro
la seconda uno sguardo verso la Lunigiana da Montelungo
la terza dal Molinatico sguardo sulla Lunigiana
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